Denis Diderot fu un filosofo, uno scrittore e un critico d’arte francese. A lui dobbiamo Giacomo il Fatalista.
Trama di Giacomo il Fatalista
La vicenda narra del rapporto tra il valletto Jacques e il suo padrone, a cui non viene mai dato un nome per tutto il racconto. La vicenda avviene durante un viaggio dei due, di cui non si nomina la destinazione.
Durante il viaggio, Jaques viene costretto dal suo padrone a raccontare le sue storie amorose, al fine di intrattenerlo. Il racconto del valletto, tuttavia, viene continuamente interrotto da diversi vicende, alcune anche davvero comiche, e da alcuni personaggi che incontrano lungo il percorso.
Su richiesta del padrone stesso, questi nuovi personaggi raccontano le loro storie, mettendo quella di Jaques da parte, e costringendolo a riprendere con la narrazione soltanto quando i due rimarranno soli.
Ecco che il libro diventa un intreccio di storie, una storia dentro la storia, e un susseguirsi di racconti continuamente interrotti e poi ripresi.
Jaques crede fermamente che la storia di ognuno di noi sia già stata scritta, e che ciò che viviamo, è semplicemente la lettura di un racconto scritto, che si srotola piano piano.
Chi era Diderot
Diderot era uno scrittore filoso, nonché uno dei massimi esponenti dell’illuminismo. Fu amico e collaboratore di Voltaire, e scrisse numerose opere insieme al barone d’Holbach.
Diderot fu anche il promotore e redattore ed editore dell’Encyclopédie, un’enciclopedia in lingua francese pubblicata nel XVIII secolo. La stessa fu scritta in collaborazione con d’Alambert, che però lo lascerà solo dopo la censura. La portò quindi a termine in autonomia, e ad oggi comprende più di 70.000 voci, 17 volumi scritti e 11 illustrati.
Diderot ha scritto tantissime opere nel corso della sua vita, tra cui, appunto Giacomo il Fatalista.
Nacque a Langres nel 1713, da una famiglia di origini borghesi e cattoliche. Fu dapprima indirizzato agli studi ecclesiastici o giuridici, ma Denis non dimostrò mai particolare interesse nelle materie. L’avvio alla carriera filosofica e a quella letteraria lo si ha soltanto dopo il 1740, quando traduce dall’inglese “il Dizionario Medico” di Robert James.
Altre opere di Diderot
Diderot scrisse numerosi testi e opere filosofiche. Tra questi è importante ricordare “I pensieri filosofici“, pubblicati nel 1746, “la passeggiata dello scettico”, pubblicata nel 1947, e “i pensieri sull’interpretazione della natura”, pubblicati nel 1753.
Diderot fu uno scrittore infaticabile, impulsivo ed originale. Le sue opere sono numerosissime, e tra scritti filosofici e testi si contano più di venti opere.