Il frutto dell’Olmo viene chiamato Samara, o Olmella nella gergo popolare. Questo frutto è commestibile, e può essere raccolto in primavera, quando la pianta risulta ancora spoglia dalle foglie. Si trovano in piccoli mazzi verde chiaro e sottili.
Con il Samara è possibile preparare uno stuzzichino tenero e croccante, dal sapore dolce e delicato. Hanno una nota di cetriolo, con un retrogusto di nocciola. Sono ottimi da servire come aperitivo, oppure come rompi digiuno nell’attesa che la cena sia pronta.
Sono ottimi anche come dolce, magari sopra il gelato o lo yogurt. Chi preferisce, può mescolarli ad una bella tazza di cereali e mangiarli come dolce o colazione. Sono ottimi per comporre frittatine, magari in compagnia di fiori edibili come quelli di zucca.
Chi ama le cose un po’ particolari, invece, può utilizzarli come sugo per la pasta, o come accompagnamento di risotti e insalate di riso o cereali.
Infine, si possono utilizzare per accompagnare un’insalata semplice o super condita. In questo caso, possono essere utilizzati come nota croccante al posto di noci o crostini di pane.
Come cucinare l’Olmella
Come detto, il Samara, o Olmella, può essere cucinato in vari modi. Chi ama la linea e desidera utilizzare questo portentoso frutto per la preparazione di un’insalatona, lo può accompagnare della rucola o del lattughino, condito con tabasco, sale e olio. Insieme è possibile unire anche l’avocado, il cetriolo, i pomodori, e dei cubetti di mango.
Per preparare una frittata, invece, unire le Olmelle in alle zucchine e patate grattugiate in un tegame. Aggiungere tre uova sbattute, e aromatizzare con erba cipollina, prezzemolo e pepe. Cuocere la frittata in una padella ben unta da entrambi i lati.
Infine, per utilizzare il Samara come aperitivo, può essere servito così semplicemente con un po’ di sale, oppure in una crema di ricotta, e accompagnato con del vino bianco frizzante.
Caratteristiche del Samara
Il Samara è un frutto che nasce in primavera, precisamente da marzo ad aprile, quando l’Olmo è ancora privo di foglie. Deve essere raccolto quando è ancora tenero e non è ancora visibile il seme centrale.
Il suo colore è di un bel verde, brillante e acceso. Ha una forma arrotondata, ed è piuttosto piatto. Dalla forma ricorda quasi il petalo di un fiore, ma in realtà è un frutto. La sua croccantezza è molto piacevole in bocca.
Dopo la fioritura nascono i frutti, riuniti in piccoli mazzi che riempiono la pianta di colore.