Prima di correre al Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Pisa è bene informarsi su quali sono le modalità per intraprendere questa professione e poter fare domanda per l’iscrizione all’ordine.
I passi per diventare avvocato, non solo a Pisa
Diventare avvocato è un percorso lungo e non privo di difficoltà. Innanzitutto, bisogna conseguire una laurea in Giurisprudenza.
Alla laurea deve poi seguire la pratica forense composta da:
- il tirocinio professionale per una durata non inferiore ai 18 mesi presso uno studio legale per almeno di 20 ore settimanali. Periodo durante il quale ha l’obbligo di presenziare almeno 20 udienze a semestre (non si conteggiano quelle di solo rinvio);
- la frequentazione obbligatoria di un corso di formazione dalla durata di 170 ore presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati o Associazioni forensi.
Il certificato di compiuta pratica forense è indispensabile per l’iscrizione all’esame di Stato, composto da tre prove scritte e una prova orale. Al suo superamento viene rilasciato il certificato per l’iscrizione all’Albo degli avvocati.
L’incontro tra l’aspirante avvocato e l’Ordine
L’(aspirante) avvocato entra in contatto con l’Ordine degli avvocati:
- per l’iscrizione al Registro dei praticanti, che deve avvenire all’inizio della pratica forense;
- per l’iscrizione all’Albo degli avvocati, una volta superato l’esame di abilitazione.
Come avviene l’iscrizione all’Ordine
Per essere iscritti al Registro dei praticanti o all’Albo degli avvocati bisogna farne richiesta all’Ordine provinciale del luogo dove si ha il domicilio professionale. Quella da praticante deve contenere il certificato di laurea in Giurisprudenza e la dichiarazione dell’avvocato che accetta il richiedente a frequentare il proprio studio per la pratica forense. La domanda da avvocato deve invece contenere il certificato di abilitazione professionale rilasciato dalla Corte d’Appello. Le domande sono poi vagliate dal Consiglio dell’ordine.
Per verificare le modalità di presentazione della domanda all’Ordine degli avvocati di Pisa si può contattare lo 050.542568, scrivere a segreteria@ordineavvocatipisa.it o segreteria@pecordineavvocatipisa.it, recarsi nella sede della segreteria (piazza della Repubblica 5).
La domanda è sempre accettata?
Affinché la domanda di iscrizione all’ordine sia accettata il richiedente deve:
- essere cittadino italiano o di Stato appartenente all’Unione europea (salvo quanto previsto per gli stranieri cittadini di uno Stato non appartenente all’Unione europea);
- per gli avvocati avere superato l’esame di abilitazione, per i praticanti effettuare il tirocinio preso un avvocato;
- avere il domicilio professionale nel circondario del tribunale ove ha sede il consiglio dell’ordine;
- godere del pieno esercizio dei diritti civili;
- non trovarsi in una condizione di incompatibilità;
- non essere sottoposto ad esecuzione di pene detentive, di misure cautelari o interdittive;
- non avere riportato condanne per una serie di reati;
- essere di condotta irreprensibile secondo i canoni previsti dal codice deontologico forense.
Un avvocato lo è per sempre?
Per poter continuare a essere iscritti all’Albo degli avvocati deve esserci un effettivo svolgimento della professione. Sono previsti tre casi specifici di deroga a questa norma:
- La maternità e i primi due anni di vita del bambino; i due anni successivi all’adozione di un bambino; l’affido esclusivo della prole in caso di separazione/divorzio o vedovanza.
- Avere o aver avuto una malattia che ha fortemente ridotto le possibilità lavorative.
- Esercizio di assistenza continuativa di prossimi congiunti o del coniuge che sono affetti da una malattia che li ha resi totalmente non autosufficienti.
Dalla verifica dell’esercizio effettivo della professione sono esclusi gli avvocati con anzianità minore ai 5 anni, date le difficoltà di avvio della professione stessa.