La parola “dinosauri” si riferisce ad un gruppo molto ampio di animali preistorici ormai estinti. Questa categoria di animali comparve per la prima volta 230 milioni di anni fa, durante il Triassico superiore, e probabilmente nel continente Gondwana, ovvero quella che oggi è diventata l’America Meridionale.
Durante l’Era Mesozoica questi animali furono la specie dominante, ma furono anche i primi ad estinguersi alla fine di questo periodo.
All’interno della classe dei dinosauri vi sono più di 9.000 specie. Comprende, infatti, diverse specie di uccelli, pesci, rettili, e diversi animali erbivori o carnivori.
Quando nacquero i dinosauri
Del loro sviluppo non vi sono dati certi. Tuttavia, il ritrovamento di diversi fossili permettono di stimare la loro comparsa nel periodo del Triassico superiore, circa 230 milioni di anni fa.
Il più antico fossile di dinosauro è stato trovato in Zimbawe, e risale appunto a 230 milioni di anni fa. Il Mbiresaurus Raathi era un sauro dal collo lungo, alto circa un metro, con una testa particolarmente piccola. Lungo le mascelle vi erano denti triangolari e seghettati.
Pesava probabilmente circa 30kg, e si muoveva su due zampe.
Che cosa ha causato l’estinzione dei dinosauri
Circa 66 milioni di anni fa un asteroide largo quasi 10km colpì la terra vicino al Gondwana, precisamente nella zona dell’odierno Messico.
Questo causò diversi terremoti e Tsunami con onde di oltre 45 metri, che annientò quasi il 75% delle specie presenti sulla terra in quel periodo. I dinosauri che vivevano vicino alla zona dell’impatto, furono i primi ad estinguersi.
L’asteroide colpì le specie in primavera, e fu seguito da un inverno nucleare, particolarmente lungo e freddo.
Le specie che vivevano nell’emisfero australe, invece, in quel periodo erano in letargo, e riuscirono a sopravvivere all’impatto, ma non all’inverno nucleare che seguì. Molti animali, infatti, vennero congelati durante l’inverno, tra cui anche i dinosauri che si erano diffusi in quell’emisfero.
Alcuni ritrovamenti di fossili risalenti all’era giurassica, però, farebbero pensare che alcuni dinosauri siano sopravvissuti alla catastrofe evolvendosi. In Galles, per esempio, furono ritrovate le ossa di una specie di dinosauro, un teropode terrestre, identificato come Dracoraptor Hanigani. questo fossile risalirebbe ad un periodo successivo all’estinzione di massa.
Questi fossili fanno pensare che il Giurassico sia stata un’epoca di transizione, in cui i pochi esemplari sopravvissuti cominciarono a cambiare per adattarsi alla nuova vita.
Il fossile più recente è quello di Chenanisaurus Barbaricus, un T-rex più piccolo e con le zampe più corte. Questo fossile risalirebbe a 65 milioni di anni fa, e potrebbe essere l’ultimo dinosauro estinto.