A partire del nuovo millennio si è potuto assistere anche in Italia al boom delle opzioni binarie, l’ultimo arrivato tra gli strumenti di trading online, il cui guadagno si basa su previsioni circa l’andamento delle quotazioni degli asset valutati nei mercati internazionali.
Molti osservatori esterni dubitano circa l’utilità e la convenienza di questo tipo di investimenti, sollevando delle perplessità sulla loro effettiva natura: secondo i suoi detrattori, le opzioni binarie sarebbero assimilabili al gioco d’azzardo e per questo motivo non si potrebbero annoverare nella categoria degli strumenti di investimento finanziario. Chi sostiene che il trading binario funziona senza ombra di dubbio, invece, tende a considerarle una modalità di guadagno che si poggia a tutti gli effetti sull’analisi dei mercati economici e sulla conoscenza dei principi che regolano le transazioni finanziarie.
Entrambi le posizioni potrebbero essere giustificabili, tuttavia è ragionevole effettuare delle dovute considerazioni: equiparare le opzioni binarie alla roulette, e quindi considerare la funzione “alto/basso” allo stesso livello di una semplice giocata sul rosso o sul nero, è una metafora che funziona solo se il trader non è consapevole dei rischi a cui va incontro e se la sua azione non è pianificata da una strategia e dalla raccolta di informazioni tecniche. Da questo punto di vista, qualsiasi investimento basato sulla totale improvvisazione, anche l’acquisto di azioni, obbligazioni o la sottoscrizione di polizze assicurative, può essere etichettato come un azzardo, quando non si conosce il prodotto, si ignorano le sue caratteristiche e i principi che lo regolamentano.
Aprire un conto con un broker (scelto “a caso”), versare un deposito ed iniziare ad operare con lo speed trading a 30 secondi cliccando senza raziocinio sul pulsante del mouse significa votarsi al suicidio finanziario. Le opzioni binarie sono infatti utili quando vengono invece interpretate con raziocinio. I trader esperti sanno bene che ogni ordine consiste nella determinazione di tre passaggi da ponderare con attenzione:
– in primis occorre scegliere l’asset sul quale operare, e ve ne sono parecchi, dai cross valutari alle commodities, dai titoli agli indici;
– quindi, lo si deve associare alla tipologia di opzione binaria più adatta allo scenario che si sta delineando sui mercati in un preciso momento;
– ed infine si dovrà decidere circa la scadenza temporale dell’operazione, che potrà essere a breve (o persino brevissimo), medio o lungo termine.
La combinazione di questi tre fattori va adattata ai diversi mercati sui quali si decide di operare, dopo un’attenta analisi delle tendenze in atto, basate sulla raccolta di informazioni tecniche, news dal mondo della finanza ed eventuali annunci macro-economici. Questo non fornirà al trader una sfera di cristallo, garanzia di profitti al 100%, ma lo potrà aiutare a prevedere l’andamento delle quotazioni, al fine di realizzare investimenti potenzialmente proficui.