Oggi l’automobile è uno strumento indispensabile – o quasi – per spostarsi dentro e fuori città, per recarsi al lavoro e, in generale, per svolgere le varie attività previste nel quotidiano, senza dover dipendere dai mezzi pubblici. Talvolta, infatti, è difficile conciliare i propri impegni con gli orari dei treni, del tram o degli autobus, per cui acquistare un veicolo rappresenta l’unica scelta effettivamente disponibile.
L’auto, comunque, comporta una lunga serie di costi: alcuni di questi, come il bollo auto, sono fissi. Altri, invece, come il carburante, il lavaggio e la manutenzione, oppure le eventuali riparazioni, dipendono dalla frequenza d’uso, dall’attenzione del guidatore e, in parte, da fattori esterni. Inoltre, è anche possibile ridurre le spese relative all’assicurazione auto, mettendo in atto alcuni semplici accorgimenti alla portata di tutti.
A questo proposito può essere utile analizzare le soluzioni più convenienti per risparmiare sul costo dell’assicurazione auto, senza rinunciare ad una tutela adeguata in caso di incidente, né rischiare di commettere atti illeciti.
RC Auto Familiare: cosa sapere
L’RC Auto Familiare è un’interessante novità introdotta nel 2020 dal Governo Conte, con l’obiettivo di riformulare le disposizioni contenute nella cosiddetta “Legge Bersani”. La quale, in precedenza, rendeva possibile l’applicazione di una classe di merito inferiore rispetto a quella normalmente attribuita alle auto – sia nuove che usate – appena acquistate (ossia la 14esima), qualora il proprietario (o un suo familiare convivente) fosse già titolare di una polizza assicurativa attiva.
Ad oggi, infatti risparmiare con l’assicurazione RC auto familiare risulta ancora più semplice, in quanto a partire da febbraio 2020 tutti i veicoli – auto e moto – appartenenti alla stessa persona o allo stesso nucleo familiare possono beneficiare della classe di merito più bassa tra quelle attive.
Scatola nera: cos’è e a cosa serve
Il secondo metodo per ridurre il costo dell’assicurazione auto consiste nell’installazione della scatola nera (divenuta, per altro, obbligatoria per tutti i nuovi veicoli dal 06 luglio 2022).
La scatola nera è un dispositivo che si avvale della tecnologia GPS per monitorare la velocità di guida e, più in generale, il comportamento degli automobilisti. Accettando di trasmettere tali dati alle compagnie assicurative, che a loro volta provvedono a raccoglierli, conservarli ed utilizzarli in caso di incidente, in modo da determinare la geolocalizzazione, la tipologia e le dinamiche dell’impatto, i proprietari hanno l’opportunità di ricevere uno sconto sul premio assicurativo.
Inoltre, in quanto tracciabili, i veicoli provvisti di scatola nera possono essere facilmente localizzati in seguito ad eventuali furti. Nonostante gli evidenti vantaggi, sia pratici che economici, legati all’uso di queste tecnologie, alcuni automobilisti sono reticenti a rinunciare alla propria privacy.
Valutare con attenzione le garanzie extra
Se l’assicurazione è in scadenza, prima di procedere automaticamente al rinnovo si consiglia di effettuare un’attenta analisi della polizza e delle garanzie in essa contenute.
Eventuali servizi extra – come il soccorso stradale in caso di guasto o sinistro, la copertura da furto, incendio e/o atti vandalici, ecc. – rischiano di far crescere l’importo del premio. È bene valutare, pertanto, se conviene realmente aggiungere ulteriori garanzie, rispetto alla polizza RC auto base, specialmente se il veicolo in questione non è nuovissimo. O, di contro, se si tratta di un’auto di valore, ma utilizzata solamente in rari casi e prontamente riposta dentro un box o in garage.
Infine, confrontare i prezzi delle varie compagnie può aiutare a risparmiare cifre tutt’altro che trascurabili. Può quindi essere utile restare sempre aggiornati mediante siti specializzati e approfitta subito di eventuali promozioni (specie se disponibili per un tempo limitato).