Il Passo per Saint Moritz, anche chiamato il Passo della Maloja, divide le Alpi dell’Albula da quelle del Bernina. Si tratta di un valico stradale situato nel cantone dei Grigioni, nelle Alpi Retiche occidentali. Si trova precisamente su terreno svizzero.
Questa importante via di comunicazione unisce Saint Moritz a Chiavenna, due cittadine poste a 50km l’una dall’altra, e appartenenti a due stati diversi.
Il passo della Maloja, oltre ad unire le due città, rappresenta un importante confine linguistico: infatti, a Saint Moritz si parla tedesco, mentre a Chiavenna l’Italiano.
In Italiano questo passo viene chiamato della Maloggia, anche se viene comunque riconosciuto con il nome tedesco (Malojapass).
Storia della Maloggia
Il passo della Maloja costituisce da sempre un importante itinerario commerciale e centro di comunicazione tra le due città, nonché tra i due stati.
La strada esisteva già al tempo dei Romani, in cui tuttavia era controllato da autorità elvetiche. Questo periodo è quello in cui il passo acquisisce la sua importanza di polo di comunicazione.
Rimase un importante polo commerciale da quel periodo fino all’Ottocento. A questo punto lo sfruttamento in questo senso si ridusse a causa della scarsa agevolezza. In questo periodo, infatti, furono costruite strade più comode e più sicure che collegavano i due stati, tra cui anche vie ferroviarie meno tortuose e più dirette.
In questo periodo, però, il passo della Maloja acquisì importanza turistica, trasformando la zona nella più rinomata di tutte le Alpi.
Le origini del nome sono ancora incerte, e si pensa che la radice Mal possa avere il significato di “alta quota“. Un’altra probabile interpretazione potrebbe legarsi ad una pianta che cresce in quella zona, l’Ontano, che in dialetto si traduce con Maloss.
Il turismo sul passo della Maloja
Oggi, la Maloja ha vocazione prettamente turistica, e viene frequentata da migliaia di persone proveniente da tutto il mondo. Queste scelgono di passare le loro vacanze, non solo invernali, in uno dei tantissimi luoghi di villeggiatura che si sono sviluppati intorno al passo.
Il luogo è bello in tutto il corso dell’anno con possibilità di fare escursioni, di visitare i paesini tipici della zona, e di usufruire dei servizi offerti da negozi e impianti turistici.
In inverno, l’area si trasforma in una stazione turistica amata da sciatori e alpinisti che cercano di raggiungere il Piz de la Margna, e Piz Lunghin.
Questa zona è statascelta anche da personaggi illustri come il pittore Giovanni Segantini. Qui, infatti, sono conservati i suoi più importanti lavori all’interno del Museo Segantini di Saint Moritz.