Negli ultimi anni, le imprese americane faticano notevolmente a trovare dei lavoratori. Oltre alle questioni legate al covid, ciò è dovuto a cause pregresse esistenti legate proprio ai datori di lavoro. I datori di lavoro sono infatti i massimi detenenti del potere e questo implica che gli stipendi siano più alti in alcuni settori piuttosto che in altri, ma anche che diverse imprese siano maggiormente disposte a scendere a compromessi sulle condizioni contrattuali, consentendo ai dipendenti più flessibilità in termini di orari e di smart working. Per mezzo della rimozione delle restrizioni pandemiche, tante società hanno cominciato a rintracciare lavoratori per acquistare nuovamente le proprie attività a pieno regime: ma cosa significa questo?
Dati alla mano: i lavoratori in America
Nel corso dell’ultimo mese del 2021, negli Stati Uniti erano presenti ben 9,3 milioni di posizioni disponibili, un vero e proprio massimo storico. Contemporaneamente però, coprire le posizioni vuote è diventato sempre più complesso, nonostante il numero di disoccupati consentisse, teoricamente, di occuparle tutte quante. Nel corso di Maggio 2021, ben 9,3 milioni di persone erano alla ricerca di un’occupazione, ovvero il 5,8% dell’intera forza lavoro americana. Questa percentuale era costituita dall’insieme di individui che, in età lavorativa, era alla ricerca di un posto di lavoro. Questo fenomeno si sta sempre più manifestando, specialmente nei settori che possiedono molto personale senza tante qualifiche specifiche, come l’ambito della ristorazione, della logistica, dell’industria e dei trasporti. Nonostante i lavoratori meno specializzati siano più facili da reclutare, non lo sono perché nel corso degli ultimi anni questa tipologia di lavoro ha visto aprirsi diverse alternative, soprattutto per quanto riguarda la logistica delle grandi multinazionali e della grande distribuzione. Il mercato del lavoro americano è molto complesso e cambia continuamente per cui, trasferirsi senza prima aver coperto una posizione lavorativa stabile non è una mossa vincente.
Gli stipendi per basse qualifiche
Trasferirsi in America significa avere una posizione sociale stabile e un visto per gli USA in corso di validità. Trovata una posizione lavorativa valida, bisogna fare un rapporto tra i benefici del lavoro e il costo dello stile di vita. L’aumento esponenziale degli stipendi nei lavori a bassa qualifica, ha alzato la media all’interno del settore privato nell’ultimo anno. Da Maggio 2020 a Maggio 2021, lo stipendio medio settimanale di un operaio è andato dai 1.127,53 dollari fino a 1,195,56 dollari: Questo ha previsto un aumento del 6%, vicino a quello registrato per l’ambito dello stoccaggio e dei trasporti. Questi aumenti sono stati maggiori rispetto a quelli del settore privato, dove invece gli stipendi hanno avuto un incremento solo del 2,6%.