Le criptovalute sono monete virtuali che si muovono e si scambiano all’interno di una sorta di grande portafoglio decentralizzato denominato blockchain. Le tecnologie cosiddette peer-to-peer, in questo caso, proteggono gli utenti stessi con sistemi a prova di hacker. Era vero con Bitcoin che, con il POW o Proof of Work veniva gestito dagli utenti per mezzo di un’automazione che coinvolgeva i diversi server ed è ancora più vero con il POS, o Proof of Stake che invece ottiene le autorizzazioni direttamente dagli utenti: la criptovaluta di Ethereum, tra le più innovative e seguite del momento, segue proprio tale tecnologia.
Il vantaggio è quello di un risparmio energetico notevole e di una versatilità che però si rivela rallentata in caso di utenza ridotta. In generale, come tutte le criptovalute, anche Ethereum sta conoscendo alti e bassi ed ha toccato di recente il massimo storico di 4 mila dollari di valore. Ciò è sufficiente perché gli occhi siano ancora puntati su questa moneta virtuale.
Cos’è Ethereum
Ideata già nel 2013, Ethereum prende vita nel web un paio di anni dopo: si tratta, quindi, di una moneta relativamente giovane che ha avuto alti e bassi e, più in generale, una crescita lenta e costante che è ancora in atto. Come spiegato su www.ethereum-news.it, anche Ethereum si può comprare e scambiare, ma se ne possono altresì acquisire solo alcune quote nell’ambito di una Mining Pool o in ambiente Cloud.
Di sicuro, rispetto a Bitcoin, Ethereum ha potenzialità che portano molti esperti a considerarla tendenzialmente rialzista sui mercati, ma in periodi di tempo relativamente brevi: in tal senso, il consiglio è quello di fare investimenti a breve termine senza distogliere l’attenzione dall’andamento generale.
A livello energetico, come già accennato, si tratta di una moneta che può definirsi ecosostenibile, in quanto occorre meno “lavoro” da parte dei server per farla girare nel blockchain. Per fare investimenti oculati, di certo, occorre scegliere un broker certificato e specializzato in criptovalute che offra una serie di strumenti validi per fare trading online con il minor margine di rischio possibile.
Come investire con Ethereum
Gli organi che rilasciano le certificazioni ufficiali e si occupano di monitorare il lavoro dei broker nei vari portali online, sono ad esempio CONSOB e Cysec. Partendo da questi presupposti si possono fare operazioni differenti con la criptovaluta Ether di Ethereum avendo la certezza di usufruire di professionalità e competenza.
Per cominciare si può approfittare dei corsi e dei videocorsi messi a disposizione gratuitamente dai portali migliori per aggiornarsi o imparare i rudimenti del trading online. Successivamente ci si può allenare in quella palestra virtuale che è rappresentata dai conti DEMO che propongono tutte le operazioni possibili senza alcun rischio, visto che non si investono mai soldi reali: non vi sono limiti di tempo, il che rende il conto DEMO uno strumento eccezionale anche per esplorare nuovi orizzonti.
Con Ethereum è anche possibile fare copy trading, ovvero scegliere tra uno o più popular investors da cui ricopiare, letteralmente, le mosse d’investimento concedendosi non solo la possibilità di imparare dai migliori ma anche di avere qualche chance in più di successo.
Acquisire Ethereum significa anche poterla scambiare con altre monete nel mercato del Forex, prediligendo di volta in volta la moneta più forte e scambiandola quando serve nell’ambito della compravendita e dell’Exchange. In alternativa, uno strumento molto utilizzato è quello dei CFD che sono i contratti per differenza, con i quali è possibile ottenere vantaggi sia che la previsione sia al rialzo (long) che al ribasso (short).